Cos'è il corsaro?

Il Corsaro: Breve Panoramica

Il termine "corsaro" si riferisce a un individuo che, con l'autorizzazione del proprio governo (la cosiddetta "Lettera di Marca"), attaccava e depredava navi nemiche in tempo di guerra. Questa pratica, sebbene violenta, era considerata legale e riconosciuta dal diritto internazionale dell'epoca.

Distinzioni Importanti:

  • Corsaro vs. Pirata: La differenza fondamentale risiede nell'autorizzazione governativa. I corsari agivano con il sostegno e l'approvazione del proprio paese, mentre i pirati operavano al di fuori della legge, attaccando chiunque per mero profitto.
  • Lettera di Corsa: Questo documento legale autorizzava il corsaro a catturare navi mercantili e, a volte, navi da guerra del nemico. Stabiliva anche le regole di ingaggio e i diritti del governo sulle prede catturate.
  • Bottino: La merce o il valore ricavato dalle navi catturate veniva diviso tra il corsaro, l'equipaggio e il governo che aveva concesso la lettera di corsa, secondo una percentuale stabilita.

Origini Storiche:

La pratica della guerra di corsa ha radici antiche, ma raggiunse il suo apice tra il XVI e il XIX secolo, particolarmente durante le guerre tra potenze europee come Inghilterra, Francia e Spagna. Personaggi come Sir Francis Drake sono esempi noti di corsari (in questo caso, al servizio dell'Inghilterra).

Declino:

La guerra di corsa declinò gradualmente nel XIX secolo a causa delle pressioni internazionali per la sua abolizione e dell'evoluzione delle tattiche navali. La Dichiarazione di Parigi del 1856 segnò un passo importante verso la sua soppressione.